Secondo appuntamento per la rassegna cinematografica nazionale “L’Italia che non si vede” a Gela.
Venerdì 5 aprile, alle ore 18.00, presso il Centro socio-culturale “Ingresso Libero” in via Maurizio Ascoli, il circolo Arci Le Nuvole proporrà la visione del documentario “Polvere, il grande processo dell’amianto”.
Il film, diretto da Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller, racconta la battaglia per ottenere giustizia degli abitanti di Casale Monferrato che nel 2009 riuscirono a portare in tribunale, a Torino, i grandi padroni internazionali dell’amianto accusati di strage volontaria e omissione di cautele sanitarie per i quasi 3000 morti tra ex operai e semplici cittadini della comunità piemontese.
I due registi raccontano la vita quotidiana e la partecipazione al processo di un piccolo gruppo di attivisti, che hanno speso la loro vita per ottenere giustizia.
Uno spaccato dell’Italia reale quello proposto da “Polvere” così come in tutti i film proposti dalla rassegna L’Italia che non si vede, ideata da UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci) e proposta da gennaio a maggio con circa 150 appuntamenti su iniziative dei Circoli ARCI in oltre 40 città italiane.
“Il cinema del reale – sottolinea Greta Barbolini, presidente nazionale di UCCA – sia nella sua forma documentaria sia in quella drammatica, si conferma un vero e proprio giacimento di cinema di qualità capace di scuotere il pubblico con la propria ricerca di verità e rielaborazione del presente”.
Il Circolo ARCI “Le Nuvole” di Gela, attraverso la proiezione del film “Polvere”, intende favorire una riflessione ed una discussione tra i partecipanti sul tema del diritto al lavoro e il diritto alla salute, diritti spesso messi in contrapposizione anche nella nostra città.